1st Meeting of the EEE Project after COVID shutdown
from
Wednesday, 17 November 2021 (15:30)
to
Friday, 19 November 2021 (12:00)
Monday, 15 November 2021
Tuesday, 16 November 2021
Wednesday, 17 November 2021
15:30
Benvenuto
Benvenuto
15:30 - 15:40
15:40
Saluti alla Collaborazione EEE
-
Luisa Cifarelli
Saluti alla Collaborazione EEE
Luisa Cifarelli
15:40 - 16:00
16:00
Rivelatori a gas
Rivelatori a gas
16:00 - 16:45
16:45
Analisi dati su miscele ecologiche
Analisi dati su miscele ecologiche
16:45 - 17:30
17:30
Coffee break
Coffee break
17:30 - 17:45
17:45
La Tomografia Computerizzata con raggi X: un nuovo strumento per lo studio e la diagnostica del Patrimonio artistico e culturale
-
Maria Pia Morigi
(
Università di Bologna
)
La Tomografia Computerizzata con raggi X: un nuovo strumento per lo studio e la diagnostica del Patrimonio artistico e culturale
Maria Pia Morigi
(
Università di Bologna
)
17:45 - 18:30
La Tomografia Computerizzata con raggi X, più comunemente nota con gli acronimi TAC e CT (Computed Tomography), è una potente tecnica di indagine non distruttiva, capace di visualizzare in maniera tridimensionale la struttura interna degli oggetti analizzati. Nata nei primi anni Settanta per applicazioni in campo medico, la TAC si è poi guadagnata un ruolo di crescente importanza anche in altri ambiti, fra cui quello dei Beni Culturali. Negli ultimi anni, infatti, la tomografia, è entrata a far parte di quel ventaglio di indagini scientifiche che sempre più frequentemente vengono applicate su opere d’arte e reperti antichi a scopo di studio e/o per la diagnostica preliminare a un intervento di restauro. In questo contesto la TAC assume un ruolo di particolare rilievo, essendo in grado di fornire informazioni sulla tecnica di costruzione, gli elementi costitutivi, la struttura e lo stato di conservazione di un manufatto. Il nostro gruppo di ricerca si occupa ormai da diversi anni dello sviluppo di sistemi tomografici, che, se necessario, possono venire utilizzati anche in situ, al fine di garantire la sicurezza delle opere e limitarne gli spostamenti. Nel seminario verranno presentati i risultati di alcune indagini realizzate dal nostro gruppo, in collaborazione con importanti Musei e Centri di restauro. In particolare, saranno trattati casi di studio in grado di evidenziare la versatilità e le potenzialità della tomografia come strumento conoscitivo nel campo del Patrimonio artistico e culturale.
18:30
Hands-on session
Hands-on session
18:30 - 20:30
20:30
Dinner
Dinner
20:30 - 21:30
Thursday, 18 November 2021
10:00
10:00 - 13:00
13:00
Rientro ad Erice e pranzo
Rientro ad Erice e pranzo
13:00 - 14:30
14:30
Finalizzazione del lavoro di analisi dati
Finalizzazione del lavoro di analisi dati
14:30 - 17:00
17:00
Coffee break
Coffee break
17:00 - 17:15
17:15
- sessione 1
- sessione 1
17:15 - 18:45
Contributions
17:15
Liceo Michelangelo - Cagliari (CA)
17:30
Liceo Fermi - Paternò (CT)
17:45
Istituto Majorana - Lampedusa (AG)
18:00
Liceo Banzi Bazoli - Lecce (LE)
18:15
Liceo Scorza - Cosenza (CS)
18:30
I.S.S. Staffa - Trinitapoli (BA)
18:45
PolarQUEEEst
-
Ombretta Pinazza
(
INFN Bologna
)
PolarQUEEEst
Ombretta Pinazza
(
INFN Bologna
)
18:45 - 19:30
20:30
Social dinner
Social dinner
20:30 - 22:30
Friday, 19 November 2021
09:00
sessione 3
sessione 3
09:00 - 10:15
Contributions
09:00
Liceo Palmieri - Lecce (LE)
09:15
Liceo Da Procida - Salerno (SA)
09:30
Liceo Cagnazzi - Altamura (BA)
09:45
Liceo Pacinotti - Cagliari (CA)
10:00
Liceo Fardella - Trapani (TP)
10:15
Coincidenze tra rivelatori distanti: dai contatori Geiger all'Osservatorio EEE
-
Francesco Riggi
(
Dept. of Physics and Astronomy
)
Coincidenze tra rivelatori distanti: dai contatori Geiger all'Osservatorio EEE
Francesco Riggi
(
Dept. of Physics and Astronomy
)
10:15 - 11:00
I contatori Geiger sono stati tra i primi rivelatori ad essere utilizzati per lo studio sistematico della radiazione cosmica. Essi hanno consentito per la prima volta anche l’osservazione di eventi “di coincidenza”, con l’arrivo simultaneo di particelle in rivelatori distanti. L’utilizzo di questi contatori operanti in coincidenza permise alla fine degli anni ’30 di stabilire l’esistenza degli sciami atmosferici estesi, enormi cascate di particelle secondarie create nell’atmosfera terrestre da una particella primaria di elevatissima energia. Oggi la tecnica delle coincidenze tra rivelatori distanti anche migliaia di chilometri è ampiamente utilizzata nell’ambito del Progetto EEE per cercare eventi rarissimi, che potrebbero coinvolgere l’esistenza di più sciami atmosferici correlati. In questa presentazione si discuteranno le problematiche relative all’utilizzo di rivelatori operanti a grande distanza, dai primi esperimenti storici condotti con l’utilizzo di contatori Geiger alle analisi più recenti di dati sperimentali ottenuti mediante la rete di telescopi del Progetto EEE.
11:00
Coffee break
Coffee break
11:00 - 11:20
11:20
Premiazione scuole
Premiazione scuole
11:20 - 11:40
11:40
Chiusura lavori
Chiusura lavori
11:40 - 12:00